Nell’ampio settore dei servizi di mediazione linguistica le traduzioni giurate rappresentano un campo di applicazione altamente specializzato; per queste prestazioni è bene affidarsi a professionisti appositamente qualificati, visto il valore legale delle traduzioni stesse che sono necessarie per ufficializzare documenti importanti come certificati, patenti, testamenti, titoli di studio e così via.
Orientarsi al riguardo non è però sempre facile, soprattutto per via di una diffusa confusione che nel nostro Paese − dove diversamente da altre realtà estere non esiste un Albo professionale dei traduttori, tanto meno di loro “sottocategorie” − circola proprio riguardo alla figura del cosiddetto traduttore giurato. Normalmente, infatti, si è soliti considerare come abilitati a eseguire traduzioni giurate solamente i traduttori iscritti negli albi dei tribunali, mentre in realtà la questione è ben diversa!
Nella pratica, le traduzioni giurate o asseverate − che diventano tali in quanto rese ufficiali da giuramento rilasciato a garanzia di buon adempimento, presso il tribunale della città, gli uffici del giudice di pace o presso i notai − hanno pieno valore legale a prescindere dal fatto che il traduttore che le ha eseguite sia o meno iscritto presso gli albi dei tribunali.
Questa iscrizione consente infatti ai traduttori registrati presso l’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio dei vari tribunali unicamente la possibilità di essere accreditati per concorrere a incarichi diretti da parte delle stesse cancellerie.
Importante è anche sottolineare che il valore legale delle traduzioni giurate è riconosciuto a prescindere da quale sia il tribunale italiano presso cui esse vengono ufficializzate.
In determinati casi, nonostante questo, i Consolati e le Ambasciate straniere in Italia richiedono che la traduzione giurata sia eseguita da traduttore iscritto ad Albo dei CTU di un tribunale italiano. In questo caso lo staff di Traduzione.it si occuperà di affidare di conseguenza la traduzione richiesta ai traduttori che rispondano a questa caratteristica, per aiutare il cliente nella sua esigenza.
Come diventare traduttore giurato
E’ necessario informarsi presso il tribunale della propria città su quali sono le modalità per iscriversi come CTU. Le informazioni sui requisiti per iscriversi, sugli esami da sostenere e sulla quota di iscrizione possono essere diverse per ogni tribunale. Dopo l’iscrizione il traduttore professionale sarà presente nell’elenco dei traduttori giurati del tribunale, lista che solitamente è consultabile anche online.
Servizio di traduzione nei Tribunali di tutta Italia
Tutti i tribunali delle città italiane possono avere traduttori giurati iscritti all’albo, ad esempio i principali sono Milano, Roma, Napoli, Catania, Palermo, Firenze, Torino, Udine, Bologna, Brescia, Parma, etc.
Naturalmente non tutte le città possono offrire tutte le lingue necessarie, ma la nostra agenzia Traduzione.it è a disposizione per risolvere questo problema: eseguiamo traduzioni con completo valore legale in francese, inglese, spagnolo, tedesco, polacco, portoghese, rumeno, arabo, lavorando all’occorrenza con i nostri traduttori giurati.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra traduttore giurato, traduttore certificato e traduttore ufficiale?
Nessuna.
Se ti è stato chiesta una traduzione giurata o asseverata di un documento quello che serve è rivolgersi a un traduttore o un’agenzia di traduzioni ufficiale, come la nostra.
Questo significa che chi svolge la traduzione deve essere un professionista cioè da una persona che faccia questo di professione, che abbia i titoli e le competenze per farlo e che traduca fedelmente il contenuto del documento da giurare.
Ai fini del conferimento del valore legale della traduzione (pratica di asseverazione) è assolutamente indifferente dire traduttore giurato, traduttore certificato o traduttore ufficiale.
Questo perché in Italia, il traduttore giura di volta in volta davanti al Cancelliere secondo la formula apposta sul verbale di giuramento e allegato al documento originale di partenza e alla traduzione e che recita così: “Giuro di aver bene e fedelmente proceduto nelle operazioni affidatemi e di non aver avuto altro scopo che quello di far conoscere la verità”
Cosa fa un traduttore giurato?
Spesso si collega la figura e il lavoro svolto dal traduttore giurato con la pratica di asseverazione di una traduzione.
Niente di più sbagliato.
Il traduttore giurato è un consulente Tecnico d’Ufficio, ossia un tecnico che lavora presso il Tribunale offrendo a magistrati, giudici e forze dell’ordine le sue competenze linguistiche talvolta anche come interprete.
La pratica di asseverazione - che consiste nel giuramento del traduttore davanti al Cancelliere del Tribunale o del Giudice di Pace - può essere svolta da qualsiasi traduttore professionista anche di un’agenzia di traduzione che abbia tradotto fedelmente il documento originale nella lingua di destinazione.
Chi è il traduttore giurato?
Il traduttore giurato – tecnicamente - è un traduttore professionista iscritto all’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio dei vari Tribunali italiani.
È bene, però, chiarire fin da subito che non serve alcuna iscrizione come CTU per poter giurare una traduzione.
La possibilità di eseguire traduzioni giurate prescinde dall’iscrizione del traduttore alle liste del CTU come traduttore giurato.
Questo significa che il traduttore giurato inteso come consulente tecnico che lavora all’interno del Tribunale, a differenza degli altri traduttori professionisti non iscritti a queste liste, può svolgere incarichi diretti da parte delle cancellerie, ma che tutti i traduttori e le agenzie di traduzione come la nostra possono eseguire traduzioni giurate con pieno valore legale.