Se il mondo oggi è così interconnesso e globalizzato lo si deve anche alla traduzione, una disciplina capace di avvicinare popoli e culture molto diversi. La traduzione viene spesso concepita come una semplice operazione di interpretariato ed i traduttori, in maniera troppo semplicistica e riduttiva, vengono considerati meri “artigiani delle parole”. In realtà il concetto è molto più vasto e profondo poiché la traduzione non è una semplice trasposizione di parole da una lingua all’altra, ma richiede una compenetrazione totale del traduttore in quella cultura. In una determinata lingua una parola può avere diverse sfumature ed è di fondamentale importanza trovare il corrispettivo esatto in un’altra lingua per non distorcere il significato ed il concetto.
Ogni traduttore segue una sua linea di traduzione ed un “modus operandi” diverso e per questo è stata introdotta la Giornata mondiale della traduzione, che si svolge ogni anno il 30 settembre. Durante questo evento i traduttori di tutto il mondo si riuniscono per scambiarsi idee, opinioni, visioni e modalità di traduzione, ampliare i loro orizzonti e scoprire nuove tecniche di traduzione. Si viene così a creare una comunicazione interculturale che crea un collegamento non solo tra le varie lingue, ma anche tra i vari settori. Tradurre un saggio letterario, un testo medico o un testo scientifico richiede competenze diverse e quindi ogni traduttore, pur restando specializzato nel suo settore, può conoscere le dinamiche di traduzione di altri campi disciplinari. La traduzione favorisce una modalità di approccio all'”altro” totalmente diversa che mette in dubbio le proprie certezze e permette di vedere le cose da un altro punto di vista favorendo una comunicazione più aperta e democratica.
Diversi i libri sulla traduzione offrono approcci diversi a questa particolare disciplina che in modo trasversale tocca i più svariati settori della comunicazione, del business e dell’industria. Tra i testi più significativi c’è “La lingua colora il mondo. Come le parole deformano la realtà” di Guy Deutscher . Questo libro evidenzia come sia difficile illustrare una cultura quando la si trasporta da una lingua all’altra ed allo stesso tempo sottolinea come determinati tratti linguistici possano addirittura influenzare i pensieri ed i modi di essere di una popolazione.
Il libro “Business Guide for Translators” della traduttrice polacca Marta Stelmaszak offre una guida teorica e pratica per analizzare i concetti fondamentali di marketing ed economia applicati al mondo della traduzione. Infine il libro “Shareology” di Bryan Kramer nella comunicazione su web e social media invita ad approcciarsi ai clienti non solo come strumenti e mezzi per il proprio business, ma rivolgendosi a loro come persone per riscoprire e ritrovare il lato umano nei rapporti ed offrire una traduzione più pertinente.