Per poter svolgere la traduzione al meglio il traduttore professionale deve potersi concentrare al massimo sul suo incarico, senza dover gestire altri aspetti del lavoro che non sono prettamente di sua competenza.
Il compito principale del cliente in questo caso è di assicurarsi, nel momento in cui avvia il progetto con la propria agenzia di traduzioni di fiducia, che il documento di partenza sia perfetto e pronto all’uso.
Come dev’essere preparato un testo per facilitare la vita al traduttore professionista?
- Il file deve essere stato letto e riletto per evitare la presenza di errori e per assicurarsi che tutto sia come deve essere: diversamente potrebbe succedere che rileggendo la traduzione il cliente individui degli errori nel testo che in realtà sono una fedele traduzione di errori già presenti in partenza!
- Assicurarsi che il file sia l’ultima versione del testo, definitiva; capita spesso che per distrazione venga mandata in lavorazione la versione provvisoria di un documento e che si chieda al traduttore, a metà lavoro svolto, di sostituire il documento con una versione più aggiornata: questo porta un altissimo rischio di errori che possono rendere difficoltoso il lavoro e mettere a rischio il risultato finale.
- lo strumento del correttore automatico va sempre utilizzato prima di mandare un testo in traduzione: serve per evitare che rimangano presenti alcuni errori magari banali ma che possono far perdere tempo e concentrazione al traduttore durante il suo lavoro
- lo strumento di revisione di word è una funzionalità utilissima e preziosa in molte situazioni, ma è importante utilizzarlo correttamente. Mandare in traduzione un testo con ancora aperte e non accettate tutte le revisioni presenti, frutto a volte del lavoro di più persone su uno stesso testo, è il modo migliore per creare difficoltà al traduttore professionale e mettere a repentaglio la qualità del suo lavoro. Bisogna sempre controllare di aver accettato tutte le revisioni del file prima di mandarlo in traduzione.